la polemica
La Meloni: «Sul Ponte l'ennesimo atto di invasione dei giudici»
La premier: «La giurisdizione non fermerà l'azione del governo, sostenuta dal Parlamento. E' intollerabile»
 
												Giorgia Meloni, premier
«La mancata registrazione da parte della Corte dei conti della delibera Cipess riguardante il Ponte sullo Stretto è l’ennesimo atto di invasione della giurisdizione sulle scelte del Governo e del Parlamento. Sul piano tecnico, i ministeri interessati e la Presidenza del Consiglio hanno fornito puntuale risposta a tutti i rilievi formulati per l'adunanza di oggi; per avere un’idea della capziosità, una delle censure ha riguardato l’avvenuta trasmissione di atti voluminosi con link, come se i giudici contabili ignorassero l'esistenza dei computer». Lo afferma la premier, Giorgia Meloni.
«La riforma costituzionale della giustizia e la riforma della Corte dei Conti, entrambe in discussione al Senato, prossime all’approvazione, rappresentano la risposta più adeguata a una intollerabile invadenza, che non fermerà l’azione di Governo, sostenuta dal Parlamento». Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni subito dopo la sentenza della Corte dei Conti che ha di fatto bocciato la delibera sul Ponte sullo Stretto.
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