×

A Roma

Vertice urgente a Palazzo Chigi dopo la bocciatura del Ponte sullo Stretto: è scontro con la Corte dei Conti

Governo pronto a forzare il via libera sul Ponte sullo Stretto dopo il diniego, mentre la nuova linea siciliana rischia l'isolamento

Redazione La Sicilia

30 Ottobre 2025, 11:53

Vertice urgente a Palazzo Chigi dopo la bocciatura del Ponte sullo Stretto: è scontro con la Corte dei Conti

Convocato all’indomani del diniego di visto di legittimità da parte della Corte dei conti alla delibera del Cipess sull’opera. L’incontro è stato indetto per affrontare il nodo e individuare una soluzione che consenta di avviare i cantieri, dopo lo stop temporaneo scaturito dal parere negativo.

Da ambienti governativi filtra l’intenzione di procedere nella seguente direzione: l’esecutivo si dice pronto ad assumersi la responsabilità di superare i rilievi dei magistrati contabili, ribadendo che si tratta di un passaggio tecnico suscettibile di comportare solo un rallentamento momentaneo dell’iter. Obiettivo dichiarato: evitare ritardi che possano scoraggiare gli investitori e compromettere la credibilità del progetto.

La Corte dei conti precisa che la decisione attiene ai profili giuridici della delibera Cipess, in particolare al piano economico-finanziario (PEF), e non al merito o all’opportunità della realizzazione. Le motivazioni saranno pubblicate entro trenta giorni.

Nel frattempo è partita l’apertura della nuova linea ferroviaria Messina–Catania–Palermo in Sicilia: un intervento da 13 miliardi di euro che, in assenza del collegamento stabile sullo Stretto, non potrà essere utilizzato dai treni in arrivo dal resto della Penisola, con il rischio di escludere circa cinque milioni di siciliani dai servizi nazionali.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, è a Palazzo Chigi per partecipare alla riunione. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, prende parte ai lavori da remoto: è a bordo dell’aereo che dal Senegal lo sta portando in Niger, ultima tappa della missione congiunta in Africa con il titolare dell’Interno, Matteo Piantedosi.