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Politica

Ragusa e la legge su Ibla, Podimani: "La maggioranza emenda se stessa"

"L'intervento di Abbate è l'ulteriore conferma che nulla sarebbe accaduto se il Pd non avesse lanciato l'allarme"

Redazione Ragusa

19 Novembre 2025, 16:23

Ragusa e la legge su Ibla, Podimani: "La maggioranza emenda se stessa"

Il consigliere comunale Giuseppe Podimani

“Accogliamo con attenzione le recenti dichiarazioni della collega consigliera della Democrazia Cristiana vicina all’onorevole Ignazio Abbate”, afferma il consigliere dem Peppe Podimani intervenendo nel dibattito sulla mancata previsione di fondi nella finanziaria regionale per il rifinanziamento della legge 61/81.

“Ci chiediamo, però - dice il consigliere - come mai la questione sia emersa solo dopo che il segretario del mio partito, Riccardo Schininà, ha evidenziato la mancanza delle risorse per Ibla e dopo che l’on. Dipasquale aveva provveduto a presentare un proprio emendamento per finanziare la norma con 5 milioni di euro e non per un milione e mezzo. Resta comunque un fatto evidente – spiega Podimani – e cioè che un parlamentare di maggioranza, peraltro presidente della Prima commissione Affari istituzionali all’Ars, è stato costretto a intervenire con un emendamento per colmare una lacuna significativa. Questo conferma che il rifinanziamento della legge su Ibla non era stato inizialmente previsto nella manovra”.

Podimani ricorda poi un precedente utile a contestualizzare il quadro: “C’è stato un anno in cui proprio l’onorevole Abbate, in commissione, non riuscì a garantire l’inserimento dei fondi per la 61/81, e fu l’opposizione a doversi attivare per recuperare le risorse. Proprio per questo oggi ci aspettiamo che chi siede in maggioranza possa incidere in modo più efficace, facendo in modo che misure così importanti vengano inserite direttamente nelle proposte della giunta, evitando interventi in extremis”.

“Ci auguriamo inoltre – aggiunge il consigliere dem – che l’onorevole Abbate possa farsi promotore di un incremento sostanziale delle risorse destinate alla legge su Ibla. È questa la sfida che lanciamo a tutta la deputazione iblea di maggioranza: riportare la 61/81 ai livelli di finanziamento che aveva quando il nostro parlamentare Dipasquale sedeva in maggioranza. Livelli che purtroppo negli ultimi anni non sono più stati raggiunti. In definitiva, la discussione di queste ore non sarebbe nemmeno sorta se chi sostiene il governo regionale avesse garantito da subito l’inserimento dei fondi”.

“Allo stesso modo – conclude Podimani – insistiamo nel dire che l’amministrazione comunale, a partire dal sindaco Cassì, ormai collega di partito del presidente Schifani, dovrebbe mostrare una maggiore attenzione nel rivendicare con forza risorse per la sua città. Per adesso da parte del primo cittadino registriamo solo un clamoroso silenzio”.