Fratelli d’italia
Sfiducia a Schifani, Assenza: «Non ci saranno sorprese. Vediamo che fa De Luca»
Per il capogruppo all'Ars di Fratelli d'Italia «La mozione avrà solo i voti dei proponenti. Centrodestra compatto»
Oggi all'Assemblea regionale siciliana si voterà la mozione di sfiducia delle opposizioni contro il presidente della Regione Renato Schifani.
Onorevole Assenza, come finisce domani? L’esito è davvero scontato come sembra?
«Io ritengo di sì. La mozione non passerà e avrà i voti soltanto dei proponenti. Poi vedremo se De Luca e il suo gruppo la voterà, come sembra abbia annunciato in queste ore. Ma dalla maggioranza non arriverà nessuna sorpresa, stando a quanto ho sentito in giro».
Come giudica la scelta dell'opposizione di presentare la mozione? Qual è lo scopo che si prefigge?
«Io penso sia una manovra finalizzata esclusivamente a compattarsi fra di loro. E anche, magari, a dimostrare l'esistenza in vita. Poi, potrebbe rappresentare, per loro, l'avvio della campagna elettorale in viste delle Regionali. Con questa mozione, insomma, le opposizioni vogliono dare un segnale di unità che al momento decisivo non ci sarà nemmeno».
Quale, tra le critiche politiche contenute nella mozione lei ritiene maggiormente ingiustificata?
«In generale, la mozione mi sembra più che altro rivolta all'assessore regionale alla Salute. Non ricordo specifiche accuse al presidente della Regione. Nessun addebito specifico, insomma, considerato il ruolo che ricopre Renato Schifani».
La maggioranza si ritroverà compatta anche di fronte alle prossime scadenze? Penso ad esempio all'esame della Finanziaria che sta per entrare nel vivo.
«Mi auguro di sì, che saremo compatti. Ma ovviamente nulla è scontato. Si può anche mettere in conto qualche passo falso, ma su singoli temi. Insomma, qualche articolo potrebbe anche essere bocciato ma non certamente per questioni politiche. Semmai esclusivamente di merito: ci sono temi sui quali, magari, parlamento e governo possono manifestare una diversa sensibilità. Ma di certo non accadrà niente di particolare: chi si aspetta o magari spera che verranno bocciati 30 articoli resterà deluso.
Con la Dc tutto chiarito? Si riparte come prima?
«Credo di sì. Le nomine dell'altro giorno sembrano andare in questa direzione».


