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Ragusa, il ritorno dell'on. Gurrieri: Italia Viva-Casa riformista lo nomina responsabile per le infrastrutture del piano strategico del Sud est per la Sicilia

Buscema: "La sua esperienza sarà determinante per costruire un futuro più solido del nuovo soggetto politico in fase di definizione"

Redazione Ragusa

04 Dicembre 2025, 10:24

Ragusa, il ritorno dell'on. Gurrieri: Italia Viva-Casa riformista lo nomina responsabile per le infrastrutture del piano strategico del Sud est per la Sicilia

L'on. Sebastiano Gurrieri

Il vicepresidente nazionale di Italia Viva–Casa Riformista, on. Davide Faraone, ha conferito all’on. Sebastiano Gurrieri l’incarico di responsabile per le infrastrutture del piano strategico del Sud-Est della Sicilia. Una scelta che conferma il radicamento territoriale del progetto politico e l’intenzione di intensificare l’azione sulla mobilità e sul sviluppo infrastrutturale dell’area. Gurrieri vanta un percorso consolidato: ha maturato anni di esperienza nella commissione Trasporti dell’Assemblea regionale siciliana, ha lavorato nel comitato ristretto per la Ragusa–Catania ed è stato sindaco di Chiaramonte Gulfi (2017–2022), operando in sinergia con gli amministratori del comprensorio.

Un cammino contraddistinto dal dialogo istituzionale e dalla capacità di leggere i bisogni dei territori, in un confronto paritario non solo con l’intera classe politica provinciale, ma anche con le associazioni di categoria. La nomina viene letta come un passaggio cruciale per affrontare le criticità infrastrutturali del Sud-Est e contribuire a colmare ritardi e penalizzazioni che da anni gravano sull’area iblea.

«Esprimo grande soddisfazione per questa collaborazione politica con l’on. Gurrieri, da sempre protagonista della vita amministrativa e regionale dell’area iblea. Sono certa – dichiara Marianna Buscema, presidente provinciale di Italia Viva-Casa Riformista – che il suo bagaglio di esperienza sarà determinante per costruire un futuro più solido nel nuovo soggetto politico che sta nascendo, per rafforzare le competenze necessarie a sostenere, in particolare, la battaglia sulla viabilità iblea».