Un po' Zeman, un po' Bigon: chi è Giacomo Modica, il tecnico siciliano che sta facendo la storia a Malta
Sulla panchina del Hamrun Spartans ha conquistato la qualificazione al girone di Conference League

Giacomo Modica
L’Hamrun Spartans scrive una pagina storica per il calcio maltese grazie alla storica qualificazione alla fase a gironi di una competizione europea, un risultato mai raggiunto da nessuna squadra di Malta prima d’ora. A guidare questa impresa è il tecnico siciliano di Mazara del Vallo Giacomo Modica, diventato un simbolo di ambizione e innovazione per il club isolano.
Dopo aver superato il turno degli spareggi con un totale di 3-2 contro i lettoni del RFS, l’Hamrun Spartans ha fatto il suo esordio a Bialystok contro il Jagiellonia nella prima partita della fase a gironi di Conference League. Tra gli avversari che affronteranno a dicembre spicca lo Shakhtar Donetsk, formazione di grande esperienza europea. Nell’ultimo incontro in Polonia contro il Jagiellonia, gli Spartans hanno ceduto soltanto per 1-0, dimostrando grande carattere e un gioco solido anche in trasferta.
La presenza di Giacomo Modica in panchina aggiunge valore e significato a questa storica qualificazione. Nato a Mazara del Vallo, in Sicilia, nel 1964, Modica ha alle spalle una lunga carriera da centrocampista professionista con club come Palermo, Licata, Messina e Padova. La sua esperienza da allenatore, invece, è maturata principalmente in Italia, con diversi incarichi, ultimo dei quali proprio al Messina.
Il suo arrivo a Malta ha portato una ventata di freschezza tattica e di visione. Ha lavorato per anni al fianco di Zdeněk Zeman, dal quale ha acquisito un’impronta di gioco propositivo e moderno, che ha saputo adattare con successo al contesto maltese basandosi anche su concetti difensivi nuovi per il calcio locale. La sua sfida con l’Hamrun Spartans non si è limitata a consolidare il club nelle competizioni nazionali, ma ha ambito a un obiettivo ben più grande: scrivere la storia del calcio maltese in Europa.
L’esordio non è stato dei migliori, ma i maltesi sono anche stati un po’ sfortunati perché hanno giocato a lungo in dieci uomini: «È stata una grande prestazione» ha detto Modica subito dopo in sala stampa.
«Abbiamo giocato davvero bene e i giocatori hanno lottato con grande determinazione, producendo transizioni eccellenti e creando diverse occasioni da gol. E questa è la delusione più grande, perché quando si creano tre occasioni da gol, bisogna trasformarne una quando si gioca a questo livello, ma i miei ragazzi hanno espresso un grande calcio, con una grande voglia di vincere e siamo riusciti a rimanere in partita per tutti i 95 minuti e questa è la cosa che mi ha fatto più piacere».