La Juve torna alla vittoria, ma per battere l'Udinese servono due rigori

Dopo otto partite d’attesa, la Juventus è tornata al successo superando l’Udinese 3-1 all’Allianz Stadium di Torino. La formazione affidata ad interim a Brambilla ha sbloccato il risultato al 5’ con un rigore di Vlahovic: l’attaccante, servito da Openda, era stato trattenuto fallosamente da Goglichidze al momento della conclusione.

I bianconeri hanno poi sfiorato il raddoppio in più occasioni, in particolare tra il 38’ e il 39’, quando un destro dalla distanza di Kostic, deviato da Vlahovic, e un’ulteriore conclusione del centravanti hanno trovato le pronte risposte di Okoye. In pieno recupero del primo tempo, però, è arrivata la beffa: al 46’, dopo un batti e ribatti in area, Zaniolo ha trovato l’angolo con un sinistro a giro rasoterra imprendibile per Di Gregorio.

In avvio di ripresa l’Udinese ha provato a farsi vedere con due iniziative di Goglichidze, ma la Juventus ha presto ripreso il controllo alzando il baricentro e costringendo i friulani alla difesa, anche complice qualche scelta di Runjaic che ha finito per abbassarne la qualità. Una conclusione fuori misura di Vlahovic e una gran botta di Kalulu respinta dall’estremo difensore ospite hanno fatto da preludio al nuovo vantaggio: al 22’ della ripresa Gatti è salito in cielo e di testa ha superato Okoye per il 2-1.