Calcio, Serie B
Chi si rivede: il Papu Gomez è tornato in campo
L'argentino, tesserato con il Padova, schierato per 30' contro il Venezia. I suoi precedenti con il Catania negli anni d'oro della Serie A e le dichiarazioni dell'epoca: "In rossazzurro il periodo più bello"
Gomez con la maglia del Catania con cui ha giocato dal 2010 al 2013
Dopo 776 giorni di stop per doping, l'argentino Alejandro Gomez è tornato in campo. L'argentino, tesserato con il Padova, ha giocato uno spezzone di partita, una trentina di minuti in tutto, nel derby con il Venezia perso però in casa per 2-0.
Lo stadio patavino ha riservato a Gomez un' ovazione. Gomez non metteva piede in campo dall' 8 ottobre 2023 durante Monza (indossava la maglia dei brianzoli)-Salernitana.
Gomez, campione del Mondo, è stato uno degli argentini che ha fatto le fortune del Catania. Arrivato nel 2010, è rimasto all'ombra dell'Etna per tre stagioni in Serie A giocando 106 gare di campionato e segnando 16 reti. Il primo anno è stato allenato da Marco Gianpaolo e poi dal Cholo Simeone, la stagione successiva da Vincenzo Montella, l'ultima annata da Rolando Maran.
Allo stadio Massimino, il Papu è raffigurato in uno dei murales all'esterno dell'impianto come uno dei calciatori che hanno scritto la storia del Catania. In un'intervista rilasciata al nostro giornale qualche anno fa aveva ribadito: «Catania? È stato il periodo più bello; sono arrivato in Italia dall'Argentina che ero un ragazzino. Catania è un grande amore per me. Ed è la città che mi ha aperto porte nel calcio che conta; lo sognavo da piccolo, ho vissuto tre anni alla grande. Ogni stagione andava meglio e ho conosciuto ragazzi straordinari: amici veri, argentini e italiani. Sono cresciuto come uomo. Avevo 21 anni, sono andato al Metalist all'età di 24 anni. Qui in città, nella vostra città, è nato mio figlio Bautista».