Calcio Serie C
Catania, la sfida verità per confermarsi in testa
Oggi alle 20,30 al Massimino il duello con il Crotone. Ecco le scelte del tecnico Toscano operate in emergenza
Il tecnico Toscano e il portiere Dini (Foto Galtieri)
Una notte non come le altre. Il Catania è primo ma soffre. Otto assenti (uno è squalificato: Di Tacchio), un rientro e diciannove uomini a disposizione, portieri compresi. E alle 20:30, quando comincerà il confronto con il Crotone servirà tutta la concentrazione di chi è rimasto in piedi. Servirà (ma non è mai venuto meno) l’aiuto di un pubblico che ora dopo ora sta occupando i posti che restano liberi al Massimino.
Il Catania soffre, la Salernitana è nella bufera per il ko di Benevento, il Cosenza ha finito per ora la grande rimonta a Foggia. Mal comune mezzo gaudio? In casa rossazzurra sono abituati a non sbirciare in casa d’altri. Ci sono tanti grattacapi in questa fase che, figuriamoci se...
Da Porro che manda in sala operatoria Cicerelli a oggi è successo di tutto. Ma è anche capitato che la squadra, facendo quadrato ed esorcizzando i cattivi pensieri, abbia vinto a Picerno lanciando un segnale. Ne serve un altro immediatamente. E, con tutto il rispetto, l’avversario odierno è il Crotone di Guido Gomez (10 reti) che propone un gioco sulle fasce che deve essere stoppato, arginato.
Ecco perché Toscano ha pensato di collocare Lunetta al posto di Donnarumma (fuori uso pure lui) per dare vitalità e cambi di passo sulla sinistra. A destra, restando alle corsie esterne, c’è Casasola che assicura rabbia e qualità. In mezzo la scelta sembra unica e sola: Quaini e Corbari che non sono certo seconde scelte. Anzi.
In difesa si va verso la conferma dei quattro moschettieri che fino a oggi hanno assicurato una stabilità di rendimento impressionante. Dini in porta, Di Gennaro centrale, Allegretto e Celli braccetti. Ci sarà da ingabbiare quel diavolo di Gomez che al Catania ha fatto spesso del male. Di Gennaro ha la fisicità, Celli scalando la velocità, Allegretto la grinta di chi affronta il terzo esame della sua stagione di titolare per emergenza e adesso per meriti.
Il Catania vuole vincere. E i numeri, soprattutto la grinta di Forte il Sandokan del Catania, giocano a favore di speranza, fiducia e incitamento che questo ragazzo merita. Sulla trequarti un rinato Jimenez sarà affiancato da uno tra D’Ausilio e Stoppa per assicurare rifornimenti al compagno più avanzato.
Le alternative ci sono, al centro dell’attacco rossazzurro. Caturano e Rolfini possono anche agire con compiti di falso 9. Chissà se Toscano non pensi di metterne uno accanto a Jimenez subito tenendo caldo D’Ausilio che può agire da laterale come da rifinitore. Boh. Il tecnico nella notte avrà elaborati il piano B, quello consentito dalle presenze tra i convocati.
Il Crotone ha perso quattro delle ultime sette gare, ma ha vinto l’ultima contro il Giugliano con uno snodabile 4-2-3-1 che ha visto Gomez girare attorno a Murano per poi prendersi la scena al momento della conclusione in porta. Infatti ha risolto proprio lui il confronto con i campani.
Il tecnico dei calabresi, Longo, ha presentato la sfida di oggi con una frase che riassume tutto il suo pensiero: «Per imporci a Catania dovremo rasentare la perfezione». E questo spiega tutto.
La prevendita è andata a gonfie vele perché come capita sempre le curve sono andate sold-out subito. La Tribuna A è quasi completa, ci sono posti in Tribuna B. Arriveranno anche una cinquantina di sostenitori calabresi che hanno un ottimo rapporto con il tifo di casa.
Telecolor seguirà la gara come sempre garantendo collegamenti 30 minuti prima e con un ampio post dopo aver commentato l’andamento dalla tribuna stampa e dallo studio. Lasicilia.it proporrà come sempre la diretta sul sito, poi servizi nel post e le pagine di approfondimento sull’edizione cartacea.