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Uici, e Caltanissetta celebrò “l’angelo a quattro zampe”

Il cane guida è stato protagonista lunedì scorso di “Diritti in movimento”, organizzato, in occasione della ventesima edizione della Giornata nazionale, dal Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti presieduto da Maria Francesca Oliveri, i

Redazione Caltanissetta

21 Ottobre 2025, 18:51

18:52

Il cane guida è stato al centro di “Diritti in movimento”, iniziativa promossa in occasione della ventesima Giornata nazionale e sostenuta dal Comune. L’evento è stato curato dal Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici), presieduto da Maria Francesca Oliveri, insieme alla sezione nissena dell’associazione e alla Scuola cani guida Helen Keller di Messina. Dal portico del Municipio è partita una vivace passeggiata conclusasi alla Biblioteca Scarabelli, dove si sono tenuti gli interventi istituzionali.

“Per noi ciechi è un angelo a quattro zampe che ci presta i suoi occhi e ci mostra la luce, restituendoci libertà”, ha affermato Oliveri, rimarcando il valore insostituibile di questo ausilio per l’autonomia personale.

Sul piano dei diritti, la consigliera delegata Uici Sicilia Francesca Panzica ha richiamato l’urgenza di “far rispettare ovunque, come prevede la legge, il diritto di accessibilità del cane”, invitando contestualmente a “incoraggiare le famiglie a fare esperienza da Puppy Walker, volontari affidatari che hanno il compito di educare alla socializzazione i cuccioli per farli diventare, da grandi, dei cani guida”.

Per l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Ermanno Pasqualino, “due ore intense” hanno consegnato un monito preciso: “le leggi, le sanzioni non bastano. E tutti insieme, Istituzioni, Associazioni e Comunità, dobbiamo rompere le barriere culturali, per crescere e diventare realmente inclusivi. Dobbiamo comprendere che questa condizione, la cecità, domani potrebbe essere la nostra. Per questo dobbiamo essere pronti non solo ad aiutare ma anche a essere aiutati”.

Sulle difficoltà quotidiane è intervenuto anche Orazio Giudice, presidente della sezione territoriale Uici di Caltanissetta: “Le leggi richiamate puntano sull’inclusione, ma i cani guida non sono ugualmente accettati, negli alberghi, sui mezzi di trasporto pubblico. Per questo abbiamo organizzato questa giornata di sensibilizzazione. Per far capire a tutti che quello non è semplicemente un cane, ma lo strumento di libertà per una persona umana”.

“Serve una cultura del rispetto – ha aggiunto Oliveri –, una Società che non apra soltanto le porte ma soprattutto il cuore”.

Un obiettivo che passa dalle nuove generazioni: coinvolte tre classi di istituti superiori, con studenti anche non vedenti e ipovedenti (la “Mario Rapisarda – Leonardo Da Vinci”, la “Sen. Angelo Di Rocco” e la “Alessandro Manzoni – Filippo Juvara”), oltre a gruppi di bambini più piccoli.

Questi ultimi, guidati dalla pittrice Elda Spinelli in un laboratorio d’arte estemporanea, hanno tradotto su tela le proprie emozioni, raffigurando il cane guida come emblema di libertà.

Un messaggio condiviso da Giuseppe Vitello, presidente della Helen Keller di Messina, una delle tre scuole italiane per cani guida: “I ragazzi, gli allievi delle scuole, rappresentano il nostro futuro. Per questo bisogna informarli sui cani guida e sui diritti dei non vedenti. Noi cogliamo ogni occasione per diffondere il messaggio che il cieco non vive in un suo mondo speciale, ma nel mondo di tutti. Per questo, da tutti, dev’essere aiutato a far parte del mondo attraverso azioni di integrazione e inclusione”.