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Autostrada A19 Palermo-Catania, il video della ricostruzione del viadotto a Catenanuova
Chi transita lungo la A19 si ritrova a percorrere diversi chilometri su corsia ridotta sul viadotto Alfio. Lì si sta realizzando uno degli interventi più importanti dell’ampio piano di manutenzione previsto
Chi transita lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania da mesi si ritrova a percorrere diversi chilometri, in territorio di Catenanuova, su corsia ridotta. Lì si sta realizzando uno degli interventi più importanti dell’ampio piano di manutenzione che da quasi dieci anni coinvolge l’arteria autostradale più importante dell’isola. È il viadotto Alfio, su cui Anas ha da poco portato a termine con successo il varo di alcuni conci, lungo la carreggiata in direzione Catania.
Anas fa sapere che «nei mesi scorsi sono state eseguite le demolizioni degli impalcati esistenti e, allo stato attuale, sono in corso le lavorazioni di risanamento strutturale e ricostruzione». L’infrastruttura, lunga complessivamente 887 metri, è composta da 26 campate in calcestruzzo armato precompresso. L’intervento è finalizzato all’adeguamento sismico e statico secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni 2018. Dopo la rimozione delle sovrastrutture in cemento armato, si procede alla ricostruzione delle 26 luci con soluzione a struttura mista acciaio-calcestruzzo.
Considerato il degrado riscontrato nelle strutture di appoggio, è stato previsto il completo risanamento dei pulvini, con reintegro e incremento delle armature. Su pile e spalle, che presentano un discreto stato conservativo, verranno effettuati interventi mirati di ripristino e protezione dagli agenti atmosferici.
«L’avanzamento complessivo è pari al 40% del contratto, dal valore di 19,65 milioni di euro, in linea con il cronoprogramma. L’apertura del nuovo viadotto è pianificata per l’estate 2026», continua Anas. L’opera rientra nel più ampio piano di ammodernamento della A19, per il quale il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è Commissario straordinario di Governo, affiancato dai vicecommissari Nicola Montesano e Duilio Alongi.