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«Ha violentato mia sorella» ma era solo un "alibi" per giustificare le coltellate: il video della rissa a Macchitella

Arrestato un 24enne. La vittima è un 34enne che fu aggredito e ferito gravemente

Laura Mendola

23 Ottobre 2025, 12:10

12:13

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela, hanno fatto luce sull’assalto avvenuto il 21 settembre in un locale della zona di Macchitella.

La Polizia ha arrestato un ventiquattrenne in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura, per il reato di lesioni personali gravissime in concorso con altri tre soggetti.

Il giovane è inoltre indagato per porto di coltello, arma che sarebbe stata utilizzata per colpire la vittima. Quel giorno, all’interno di un esercizio commerciale di Macchitella, un trentiquattrenne è stato aggredito da quattro persone, riportando una ferita da taglio all’emitorace sinistro. Soccorso dapprima all’ospedale di Gela, è stato poi trasferito in elicottero a Catania, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico e ha riportato lesioni permanenti. Gli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza, sotto il coordinamento della Procura gelese, hanno individuato il gruppo grazie alle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza del locale, attribuendo specifiche responsabilità all’odierno arrestato che, nel corso della brutale aggressione, avrebbe inferto la coltellata alla vittima inerme per futili motivi.

Tre giorni dopo i fatti, la sorella di uno degli indagati si è presentata in Commissariato denunciando la vittima per violenza sessuale, nel tentativo di giustificare la successiva spedizione punitiva del fratello e dei suoi amici. Tale denuncia non ha trovato riscontri nelle verifiche degli investigatori. Il ventiquattrenne è stato fermato mercoledì scorso dagli agenti del Commissariato di P.S. e condotto nel carcere di Gela, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.