L'attrice iblea Loredana Cannata arrestata in Vaticano: ha saltato le transenne per protestare contro la corrida

Loredana Cannata è stata arrestata questa mattina in Vaticano durante l'udienza generale di Papa Leone XIV. La performer ha scavalcato una transenna indossando una maglietta con la scritta «La corrida è peccato» e impugnando un cartello con il messaggio: «Papa Leone: aiutaci ad abolire la corrida». Cannata, attivista di People for the Ethical Treatment of Animals (Peta), ha messo in atto un gesto dimostrativo inserito nella campagna internazionale dell'organizzazione, che da tempo sollecita la Chiesa cattolica a prendere le distanze da pratiche ritenute violente e crudeli.

In Spagna e in diversi Paesi dell'America Latina, dove il sentimento religioso è ancora radicato, accade infatti che esponenti del clero vengano chiamati a benedire feste o eventi in cui gli animali subiscono maltrattamenti; la corrida è l'esempio più emblematico. Presentatasi in piazza San Pietro come molti fedeli giunti per l'udienza, Cannata ha inscenato la protesta a sorpresa. Le Guardie Svizzere e il personale di sicurezza sono intervenuti rapidamente, bloccandola e conducendola via, come peraltro prevedibile.

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A diffondere la notizia del fermo è stata PETA, l'organizzazione animalista internazionale per la quale l'artista milita

L'obiettivo, tuttavia, era lanciare un ulteriore appello pubblico alla sensibilità collettiva, proprio in un contesto in cui l'invito a una maggiore compassione verso gli animali dovrebbe trovare ascolto. Papa Leone, nei primi mesi del suo pontificato, è intervenuto più volte sui temi dell'ambiente e della tutela del creato. Nelle scorse settimane ha inoltre rilanciato il messaggio di San Francesco sull'essere «creature fra le creature», custodi della natura e non sfruttatori.