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il ritratto

Loredana Cannata, un personaggio decisamente fuori dagli schemi: il profilo dell'attrice e attivista siciliana

Ha costruito una carriera che spazia dal cinema d’autore al teatro, passando per la televisione, senza mai rinunciare al suo forte impegno civile

Alfredo Zermo

19 Novembre 2025, 17:31

Loredana Cannata, un personaggio decisamente fuori dagli schemi: il profilo dell'attrice e attivista siciliana

Loredana Cannata è un’attrice siciliana dal profilo decisamente fuori dagli schemi: nata il 14 luglio 1975 a Giarratana, nel ragusano, ha costruito una carriera che spazia dal cinema d’autore al teatro, passando per la televisione, senza mai rinunciare al suo forte impegno civile che oggi l'ha portata nuovamente alla ribalta per essere stata arrestata (e poi rilasciata) in Vaticano durante una protesta contro la corrida in nome dell'organizzazione animalista internazionale Peta, di cui è testimonial.


Un talento temprato sul palco e sullo schermo

Dopo gli studi all’Accademia d’Arte Drammatica Sharoff di Roma, Cannata muove i primi passi sul palcoscenico con testi impegnativi — da Pirandello a Euripide — mostrando già allora una maturità interpretativa che la distinguerà nel corso degli anni.

Il suo debutto cinematografico risale al 1999 con La donna lupo di Aurelio Grimaldi, un film controverso tanto per i contenuti quanto per il coraggio richiesto all’attrice, che non ha mai evitato ruoli impegnativi. 

Nel tempo ha collaborato con registi di grande rilievo: Ferzan Özpetek (in pellicole come Magnifica presenza, Napoli velata, Diamanti) e Paolo Sorrentino (Youth – La giovinezza) tra gli altri.

Parallelamente al cinema, la sua presenza in televisione è costante: ha recitato in fiction di successo come Un caso di coscienza, Il bello delle donne e Le fate ignoranti.


Oltre lo schermo: attivismo e impegno

Loredana Cannata non è solo un volto noto: è anche una persona profondamente impegnata. Fin dagli anni 2000 ha un ruolo attivo nella cooperazione internazionale: è presidente dell’associazione Sesto Sole, attraverso cui promuove progetti di salute e istruzione nelle comunità zapatiste del Chiapas, in Messico.

Nel 2003 ha scritto e diretto Insurgentes, documentario dedicato alla resistenza zapatista, e nel 2006 un altro lavoro sullo stesso tema (L’alba del Sesto Sole). 


Stile di vita e convinzioni: una voce animalista

Cannata è noto anche per le sue posizioni animaliste: da tempo vegetariana (e, secondo fonti più aggiornate, convinta vegana e crudista), ha scelto di farsi portavoce di cause legate alla tutela degli animali e dell’ambiente.

La sua filosofia di vita si rispecchia anche nella sfera privata: ha dichiarato più volte di non desiderare figli, e di non conformarsi ai modelli affettivi “tradizionali”. 


Una figura che unisce arte e responsabilità

La carriera di Loredana Cannata è segnata da una costante tensione tra arte e impegno. Non è soltanto un’attrice: è una cittadina del mondo che ha scelto di usare la sua visibilità per dare voce a chi spesso resta ai margini. Le sue scelte artistiche, i suoi film e le sue battaglie civili raccontano una donna coerente, in cui la libertà – parola a cui lei stessa ha dato grande valore – non è mai una declamazione, ma una pratica quotidiana. 


Negli ultimi mesi, Loredana Cannata ha avuto un rilievo mediatico inedito partecipando come concorrente all’Isola dei Famosi 2025

  • È arrivata sino in finale, guadagnandosi un posto di rilievo grazie alla sua determinazione.

  • Durante l’esperienza ha avuto un momento drammatico: durante una prova di apnea, i suoi capelli si sono incastrati in una struttura metallica, impedendole di risalire per diversi secondi. 

  • Dopo il rientro, Cannata ha accusato difficoltà respiratorie e “fame d’aria”, ed è stata ricoverata in cardiologia per accertamenti al cuore. 

  • Successivamente è stata dimessa, dichiarando di voler “ricominciare a vivere” pur con timori e preoccupazioni. 

Al di là della sua avventura televisiva, Cannata è tornata nella sua Giarratana natale, dove è stata accolta con calore da concittadini e istituzioni. 

Sul fronte professionale, ha recitato nel film “Diamanti” (2024) di Ferzan Özpetek, confermando il legame duraturo con il regista.

Questa nuova fase della sua carriera, segnata da un’esperienza televisiva intensa e da una situazione di salute seria, mostra un profilo di donna coraggiosa, coerente con il suo passato di attrice impegnata e attivista.